La squadra italiana – formata da Tommaso Brugnami della Giovanile Ancona, Manuel Berettera dell’Artistica Brescia, Jacopo Mazzaggio della Ginnastica Romana, Andrea D’Alessio dell’Artistica Stabia, Riccardo Ruggeri della Victoria Fermo, il più giovane della squadra, al suo secondo impegno internazionale e Diego Vazzola della Pro Carate – sono saliti sul terzo gradino del podio, con il totale di 374.65, alle spalle del team inglese (386.150 punti) e del gruppo francese (375.15 punti). A livello individuale, il miglior risultato è stato quello di Brugnami, che ha chiuso in quarta piazza l’All Around con il punteggio di 77.850, a un solo decimo dal podio. “È stata una gara molto interessante e stimolanti, con tanti giovani di altissimo livello delle cinque Nazionali più forti d’Europa. Abbiamo chiuso terzi, a poca distanza dalla Francia seconda – il commento alla gara da parte del Responsabile della Nazionale junior, Nicola Costa, ai microfoni di Federginnastica – ma a molti punti dalla Gran Bretagna che presenta una nuova generazione davvero molto competitiva. Nella nostra formazione avevamo due esordienti come Mazzaggio e D’Alessio, che si è fatto trovare pronto all’ultimo per sostituire l’infortunato Pietro Mazzola della Pro Lissone. I ragazzi hanno svolto una gara di carattere, ci sono stati alcuni errori ma è stata un’occasione per provare a inserire nuovi elementi nel repertorio. Nel concorso generale, peccato per Brugnami che ha sfiorato di un niente il podio: autore di un’ottima prova, macchiata soltanto da un errore a volteggio. Interessante, poi, il format 6-6-5, anomalo per la ginnastica  ma utile per testare i giovani”.